"Chi ci rotolerà via il masso dall'ingresso del sepolcro?"

Vogliamo ricordare semplicemente Papa Francesco attraverso questo testo di una lettera personale scritta durante la pandemia. È una profonda riflessione pasquale sul senso di quella fede che ha accompagnato e sostenuto il cammino di Papa Francesco nel suo ministero, così come dovrebbe accompagnare il nostro percorso.

Pasqua: lasciarsi sorprendere da Dio!

La pietra è stata ribaltata, ma quante pietre ancora pesano su di noi e sulle nostre coscienze? Quante volte ci chiudiamo in un sepolcro di indifferenza, di paure taciute, di sogni che non osiamo più risvegliare? Il mondo ci distrae con mille voci, ma il cuore, in fondo, anela alla sola Parola che dona vita.

La discesa agli inferi

Innanzitutto, questa discesa dell'anima di Gesù non si deve immaginare come un viaggio geografico, locale, da un continente all'altro. È un viaggio dell'anima.

Dio esce con te

Siamo in Quaresima ed è il tempo durante il quale i cristiani dovrebbero comprendere quanto il Signore ci ama. Ultimamente sfoglio il giornale, ascolto la tv, leggo i messaggi, e nulla mi attira… Sento solo soffiare inquietudine, sofferenza, rabbia, desiderio di conquista, voglia di prevaricare su chi è più mite. Osservo sorrisi sarcastici abbondare sulle facce tirate con i bisturi, la forza del denaro e delle armi sovrastare l’umanità. Scopro che mi è difficile gustare la vita in un’era scandita da ritmi frenetici e da un uso abnorme dei mezzi mediatici, sembra che si siano persi quei valori dettati da una giusta morale.

Guardiamoci negli occhi e osiamo sperare

“Il tempo della vita degli antichi era quieto, lungo e bello. Ora, invece, il tempo della nostra vita è abbreviato dalle malattie, dalle guerre ed è molto cattivo”, così si lamentava 2200 anni fa un anonimo autore ebreo. Corredata da statistiche, bilanci e sondaggi, il lamento rieccheggia ancora oggi.

Esercizi Spirituali: “terapia di fede” per passare dai “vizi” alla “virtù”

Non possiamo trascurare la gratitudine al Signore e alle nostre comunità, per questi giorni vissuti con intensità negli Esercizi Spirituali e nella celebrazione del Giubileo Parrocchiale. Altrettanta e doverosa gratitudine al Vescovo Daniele Libanori per aver condotto alla grande il percorso attorno al delicato tema dei “Vizi capitali: catene alla nostra libertà”.