Oggi c'è tutta una letteratura (libri, giornali) che parla, con una certa frequenza, dell'altro e dell'incontro con l'altro. Alla televisione si raccontano con dovizia alcuni incontri: Trump e Putin in Alaska, Leader europei con diplomatici medio – orientali o a Washington, incontri sportivi o culturali e si può continuare.
In questi giorni prende vita la nostra Festa di Comunità: un momento prezioso per ritrovarci, per condividere sorrisi, storie, amicizie. È il tempo in cui chi torna dalle vacanze e chi le ha vissute in modo diverso si ritrova sotto lo stesso cielo, unito dal desiderio di stare insieme.
Io bambino del mondo corro spensierato nel campo dell’oratorio, già pregusto il gelato che poi mangerò. Stasera invece me ne starò chiuso in camera a guardare la tv, vorrei chiacchierare con papà ma lui deve riposare sul divano con il telefonino. Io bambina del mondo ogni domenica organizzo con la mamma la settimana: corso di nuoto, di atletica, di danza ritmica. Sogno di diventare una scrittrice, ma i miei dicono che il mio fisico è adatto per la danza. Perché non mi chiedono mai cosa piace a me?
Ho guardato con molto interesse il video che i ragazzi del CRE hanno pubblicato, la mia attenzione è stata catturata dal movimento delle mani dei nostri protagonisti. Sono uno strumento straordinario di cui la natura ci ha dotato: con esse si possono compiere molte azioni che sono strettamente concatenate a dei precisi messaggi.
È giovedì mattina e i nonni del Caffè Sociale con un buon gruppo di bambini del Cre si ritrovano presso il museo” Tino Sana”. Si inizia con lo spettacolo dei burattini: il silenzio e l’allegria regnano indisturbati, tutti si divertono e si entusiasmano, senza distinzione di età. Basta essere presenti per comprendere quanto questi due mondi siano molto affini.
Il nostro centro ricreativo estivo si è concluso, lasciando dietro di sé un sentiero luminoso fatto di sorrisi, impegno e relazioni autentiche. Oltre 260 persone, tra bambini, ragazzi, animatori e coordinatori, hanno vissuto insieme quattro settimane intense, animate dal tema del Giubileo: “Toc, toc: io sono con voi tutti i giorni”. E davvero, giorno dopo giorno, abbiamo sentito la presenza viva dello Spirito che accompagna e rinnova.