Anche quest’anno si è svolta la festa di Comunità: con pazienza e assiduità tutti i volontari hanno preparato nei minimi particolari le serate, ognuno si è impegnato ad adempiere nel migliore dei modi il compito che si è assunto o che gli è stato affidato, dando senso a quello slogan che caratterizza la festa: In.Con.Tra (Insieme CON Lui TRA noi).
”Quando si evita a ogni costo di ritrovarsi soli, si rinuncia all’opportunità di provare la solitudine: quel sublime stato in cui è possibile raccogliere le proprie idee, meditare, riflettere, creare e, in ultima analisi, dare senso e sostanza alla comunicazione. Certo, chi non ne ha mai gustato il sapore non saprà mai ciò che ha perso, ha lasciato indietro, a cosa ha rinunciato”
Domenica scorsa, abbiamo avuto una bella “sorpresa”. Alle ore 18.00 è arrivato tra noi l’Arcivescovo di Milano Mario Delpini a presiedere l’Eucaristia e poi a condividere la cena con noi e con semplicità, ai tavoli della Festa di Comunità. Avremo modo di ritornare su questa interessante sorpresa…
Questa settimana ascoltando le letture delle S. Messe, sono rimasto affascinato dal testo tratto dal libro del profeta Ezechiele. In particolare da questa frase: ”La mano del Signore fu sopra di me e il Signore mi portò fuori in spirito e mi depose nella pianura che era piena di ossa.”
È la notte di S. Lorenzo e ce ne stiamo con il naso rivolto verso l’alto, alla ricerca di stelle cadenti. Si spera di catturare almeno qualche scia per esprimere un desiderio che, secondo la leggenda, un angelo raccoglierà e porterà in cielo, dove dovrebbe essere esaudito.
Vi siete mai chiesti qual è l’essenza di un gruppo? Ecco Henry Ford disse che “Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire a lavorare insieme è un successo”.