La copia della statua della Madonna di Fatima che in questi giorni è stata collocata nella parrocchiale di Barzana ha suscitato tanta devozione, curiosità e interesse.
Con gioia grande, lasciamo spazio ai nostri bambini della Prima Comunione che in modo molto semplice ma profondo hanno scritto per noi questo “affondo”.
Grazie e auguri per il loro cammino sostenuti dalla nostra comunità che speriamo cresca sempre di più “in comunione”.
Il 25 aprile abbiamo celebrato la Festa della Liberazione. È stato importante, credo. È stato un po' il nostro "esodo", la nostra uscita da una terra di schiavitù, della quale, come gli Ebrei, rimpiangiamo a volte "cipolle e affini", per entrare in quella terra di libertà che la nostra bellissima Costituzione descrive e invita a creare allo stesso tempo.
Erano chiuse le porte dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei (Gv 20,19).
Basta restare chiusi nelle case del timore!
Basta con le riunioni noiose
del rammarico e del risentimento!
Entra Gesù e i discepoli gioirono al vedere il Signore (Gv 20.20).
E il Signore soffia la potenza dello Spirito
per nuovi cammini: andate!
per nuovi rapporti: perdonate!
Fermati. Rilassati. Fa silenzio. Prendi tempo. Prega. Mettiti davanti a Dio... Potremmo andare avanti a scrivere tante altre espressioni per dire il senso di ciò e di cui oggi abbiamo più che mai bisogno: ritrovare il silenzio e fare silenzio, chiudere la bocca, tacere le tante parole che non fanno bene a noi e agli altri e che tante volte feriscono (per fortuna che un vecchio saggio diceva di "contare almeno fino a dici prima di parlare/rispondere..."), spegnere i cellulari e i molteplici social… E potremmo andare avanti… Tutto questo per che cosa?
È proprio vero, le vie del Signore sono infinite e si possono anche incrociare. Diciamo questo, perché su questa strada si sono incontrate due persone sconosciute (che hanno alle spalle situazioni impegnative “di salute”) che si sono subito intese al primo sguardo, creando una sintonia speciale.