Curato di Palazzago dal 1947 al 1953
Nel Seminario di Bergamo fu compagno di studi del futuro sacerdote e musicista palazzaghese mons. Egidio Corbetta.
Venne ordinato sacerdote il 1 agosto 1947.
Il 19 agosto don Ceroni chiese al vescovo di inviare a Palazzago, in sostituzione di don Leone Algisi trasferitosi a Roma, un coadiutore di fiducia, un curato "non di risulta" per l'oratorio, Montebello e la parrocchiale e propose don Carrara di cui aveva sentito parlare molto bene.
Il 23 settembre di quell'anno, il vescovo mons. Adriano Bernareggi, accettando la proposta, nominò don Gianmaria coadiutore.
A Palazzago don Carrara dovette sostenere gran parte dell'onere della parrocchia, data la grave malattia da cui era affetto don Ceroni, alla cui morte il 18 febbraio 1953, venne nominato economo.
Nell'ottobre 1953 fu trasferito a S.Pellegrino come coadiutore. Il 21 novembre 1960 venne nominato economo di Valnegra e, il 28 febbraio 1961, fu promosso Parroco.
il 21 ottobre 1966, sempre restando parroco a Valnegra, fu nominato vicario adiutore di Moio de' Calvi ed il 7 gennaio 1967 ne divenne economo.
Il 23 dicembre 1968 fu nominato prevosto di Almenno S.Bartolomeo ed il 27 gennaio 1969 fu investito della Parrocchia.
Il 1 ottobre 1986, mantenendo la carica di prevosto di Almenno, venne nominato amministratore parrocchiale di S.Rocco in Albenza.
Nel 1997 rinunziò alla parrocchia per raggiunti limiti d'età, ma rimase in paese.
Venerdì 4 giugno 1999, colto da malore per strada mentre si recava in chiesa per celebrare la Messa nella parrocchiale di Almenno, venne ricoverato al Policlinico di Ponte S.Pietro dove spirò poco dopo.
