Romualdo Tubacher

Curato di Palazzago dal 1954 al 1966

 

Nacque a Castro il 7 febbraio 1928.
Fu ordinato sacerdote il 19 maggio 1951.
Fu coadiutore a Sabbio dal 1951 al 1954. Il 18 novembre 1954 venne nominato coadiutore a Palazzago e il 16 don Migliorini ringraziò per la nomina il vescovo e il vicario generale.
A Palazzago si impegnò particolarmente con i giovani e fu promotore delle società sportive locali, dapprima di ciclismo e poi di calcio, tanto che viene considerato il fondatore dello sport a Palazzago ed a lui, all'inizio del nostro secolo, è stato intitolato il nuovo centro sportivo comunale.
Nel 1966 venne promosso Parroco di Valmaggiore dove fu nominato il 18 maggio, ricevette l'investitura il 24 giugno e fece l'ingresso il 26.
Spirò martedì 7 ottobre 1997.
Venne funerato nella parrocchiale di Valmaggiore e tumulato nel locale cimitero.

 

...dal testamento spirituale:

"Credo in Dio Padre, in Gesù crocifisso e risorto, prova concreta dell'amore del Padre per noi, credo nello Spirito Santo amore che mi ha dato la grazia grande della vocazione sacerdotale e mi ha chiesto con i suoi doni di lasciarmi amare e lasciarmi perdonare dei miei peccati.

Ringrazio i genitori che mi hanno trasmesso questa fede viva, semplice, che non è mai venuta meno in me.

Ringrazio il Seminario per avermi dato una formazione spirituale e preparato all'apostolato.

Ringrazio i miei Vescovi che mi hanno sempre amato tanto: sua Ecc. Mons. Bernareggi che mi ha imposto le mani nella consacrazione del 19.05.1951 e i suoi successori.

Ringrazio le anime che il Signore mi ha affidato nella mia missione: Sabbio la mia prima destinazione a 23 anni, novello sacerdote, pieno di entusiasmo e forse di inesperienza. Palazzago dal 1954 al 1966, anni del Concilio, anni per me di forza e vitalità giovanile, Valmaggiore nel pieno della maturità.

Ho cercato di trasmettere (per quanto mi è stato possibile) il nucleo centrale dell'essere cristiano: Dio ci ama, Dio non è nient'altro che amore (S.Giovanni) e la nostra risposta è la carità = amore per i fratelli.

Se per caso ho offeso qualcuno e ho amato qualcuno non come Cristo ci ha amato, chiedo a tutti perdono, ma confido soprattutto nella sua Bontà e Misericordia.

La mamma di Gesù (penso la mia vocazione sia nata nella chiesetta della Natività di Castro) interceda per me".