Le mani… strumento del cuore?

Le mani… strumento del cuore?

Ho guardato con molto interesse il video che i ragazzi del CRE hanno pubblicato, la mia attenzione è stata catturata dal movimento delle mani dei nostri protagonisti. Sono uno strumento straordinario di cui la natura ci ha dotato: con esse si possono compiere molte azioni che sono strettamente concatenate a dei precisi messaggi.

Con le mani infatti si può: bussare alla porta di un amico oppure aprire ad uno in cerca di riposo, violentare un viso oppure accarezzare la guancia bagnata dalle lacrime, ergersi a giudice puntando il dito oppure giungere le mani chiedendo scusa, sporcare la dignità degli altri o dipingere le doti di chi è antipatico, portare la morte impugnando un’arma oppure donare pace stringendo la mano “nemica,” chattare voracemente oppure scoprire l’autenticità dell’incontro, lavorare sempre e solo per se stessi oppure porgere un pezzo di pane senza preoccuparsi del tempo “perso”, stracciare una lettera d’amore oppure scrivere “Ti amo” sulla sabbia, rifiutare il dialogo oppure aprirsi all’ascolto, stringere la rabbia in un pugno oppure abbracciare la serenità… E poi potrei continuare all’infinito ad elencare i molteplici messaggi dei gesti manuali, ma per scoprire quando e se veramente le nostre mani sono uno strumento del cuore è necessario alzare lo sguardo verso il bellissimo Crocifisso appeso sopra l’altare maggiore della nostra chiesa.
Ecco Gesù! Lui cosa fece con le mani? Gesù spalancò le braccia, abbracciò l’umanità e lasciò che la nostra paura, i nostri errori e la nostra indifferenza trafiggessero le sue mani. Si donò a noi desideroso di far sgorgare dal suo cuore la grazia della salvezza e la libertà di amare. È solo dopo aver accolto questi preziosi doni che le nostre mani diventeranno strumento di un cuore portatore di Pace e di Amore.

Lisa

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