I CARE…  Mi stai a cuore!

I CARE… Mi stai a cuore!

Sono un po’ come i primi giorni di scuola quelli che stiamo vivendo: incontri, riunioni, gruppi, pensieri, riflessioni, progetti, programmi, calendario … Tutto in movimento, da un mese a questa parte, per far ripartire la “macchina” del catechismo per i nostri ragazzi e da lì della parrocchia con il nuovo anno pastorale, anche se a dire il vero non ci siamo mai fermati...

Tutto questo perché? Perché ci sta a cuore il Vangelo e, con Gesù, i nostri ragazzi, i genitori, i nonni, i malati, chi è solo e provato dalla vita … Insomma, ci sta a cuore la comunità, anche perché il Vangelo è sempre “incarnato”, profuma di storia e odora di terra…

E a proposito di terra, quest’anno vogliamo ricominciare con l’immagine del sentiero sotto lo sguardo di quell’I Care…Mi stai a cuore! Perché anche noi, come i discepoli di Emmaus, lungo il sentiero della nostra vita vogliamo prenderci cura di chi cammina con noi, di Gesù che sta al nostro fianco, lasciandoci pure prendere cura da lui …

Il sentiero che simbolicamente inizia alle porte della nostra chiesa con i sassi, le pietre e le indicazioni CAI, ci ricorda che è importante partire e camminare insieme nel sentiero della vita, attraverso cinque tappe: le indicazioni per sapere dove andare, il fuoco per riscaldare la notte, l’acqua dei ruscelli per dissetare la sete, le impronte per non sentirci soli e i cartelli della méta che ci rimandano da dove siamo partiti, perché il cammino fatto insieme ci riporti al nostro paese per imparare a fare meglio comunità, con quell’ I CARE che ci deve caratterizzare!

È questo “il sentiero” di quest’anno … Non ci resta che augurare a tutti un buon cammino, INSIEME!

d. Angelo, d. Andrea, d. Paolo

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