Il Ministero dell’Accolitato

Il Ministero dell’Accolitato

Il nostro seminarista Raffaele Previtali, martedì 19 novembre ha ricevuto il ministero dell’Accolitato dalle mani del nostro Vescovo Francesco. Lasciamo a lui queste parole di presentazione e di saluto che rivolge alle nostre comunità, accompagnandolo con il ricordo e la preghiera insieme agli altri nostri due seminaristi: Fra Davide Invernizzi, nella Congregazione dei Pavoniani a Brescia e Andrea Alborghetti presso il seminario vescovile di Sanremo, nella diocesi di Ventimiglia-Sanremo.

Questa settimana ho ricevuto dal Vescovo Francesco il ministero dell’Accolitato. Un “ministero minore”, che nel passato era molto importante: l’accolito, infatti, era l’unico che poteva salire sull’altare per aiutare il sacerdote e il diacono durante la celebrazione liturgica nelle diverse necessità, dal servizio alla mensa fino alla distribuzione dell’eucarestia. Oggi qualcosa è cambiato: sull’altare sono comparsi i chierichetti e, per aiutare nella distribuzione della comunione, i ministri straordinari dell’eucaristia.
Che fine ha dunque il ministero che ho ricevuto?
È rimasto innanzitutto come tappa nel cammino verso il sacerdozio dopo il “Lettorato” (che ho ricevuto lo scorso anno) e prima del diaconato (a data da destinarsi); è poi il ministero in cui mi è stato affidato il compito di “portare” Cristo agli altri: nelle “specie eucaristiche” (comunione nella Messa e ai malati, esposizione per l’adorazione eucaristica) e nella vita (con il difficile compito di conformarsi sempre di più a Cristo e parlare di lui non solo a parole ma con dei gesti concreti).
Come giustamente il Vescovo ha sottolineato nell’omelia di martedì scorso, l’Accolitato oggi è un ministero che nasce dal battesimo, e che è quindi accessibile anche ai laici (insomma non è solo una “roba per preti”) ed è per questo che alcune delle sue funzioni oggi possono essere svolte anche da alcuni ministri.
Essendo un “ministero minore”, ma pur sempre importante e fondamentale per il cammino della Chiesa, la celebrazione in seminario è stata riservata ai parenti stretti; voglio comunque ringraziare chi, da casa e in parrocchia, ha accompagnato con il ricordo e la preghiera questo mio piccolo passo nel cammino di seminario verso il sacerdozio.
Continuate a pregare per me, mentre vi saluto e vi ricordo di cuore.

Raffaele

    Leggi qui la Lette...Rina