Dovrebbe ringraziare...  Chi si sente Vivo!

Dovrebbe ringraziare... Chi si sente Vivo!

C’è quasi sempre un’evidenziazione inevitabile della morte nelle nostre comunità. La morte fa notizia.

Inevitabile, appunto. E quando capita che ci sono più defunti in pochi giorni subito a commentare: “Qui muoiono sempre in due o tre insieme ...”. Lo sento dire qui, lo sento al mio paese, come del resto dove sono stato… Dico questo non per sottovalutare il peso della morte e di chi muore, ma perché (purtroppo!) la nascita non ha lo stesso peso: non è così quando un cucciolo d’uomo viene alla luce…
Mi colpisce, in questi mesi, leggere frequentemente sul tabellone del municipio la nascita di non pochi bambini: 21 cuccioli d’uomo da gennaio ad oggi, nel nostro comune di Palazzago, di cui alcuni nati insieme nella stessa settimana! Ma quasi nessuno ne parla; mentre invece dovrebbe stupirci trovandoci in un contesto italiano ed europeo di bassa natalità. La morte al contrario fa più scalpore. Mi pare di leggere in questo “sentire comune” una tendenza di “simpatia” verso ciò che genera tristezza, lutto, angoscia, quando invece, a proposito dei bambini, Tagore dice: “Ogni bambino che nasce ci ricorda che Dio non è ancora stanco degli uomini” e allora bisognerebbe dare più spazio alla gioia e maggior “simpatia” alla speranza!
Celebrando in questi giorni la festa patronale di San Giovanni il Precursore, non a caso la sua “natività”, il Giovanni bambino, il “Giovannino”, e iniziando il Cre per i nostri bambini, ragazzi e giovani, impariamo a ringraziare il Signore per la Vita che ci è data, per ogni bimbo-cucciolo d’uomo-che nasce e che siamo chiamati ad accompagnare nella Vita, prendendoci cura di lui. Sarà un modo diverso per vivere in sintonia con la Vita bella che è in noi e con la Vita buona dei più piccoli che ci viene affidata, senza dimenticare quanto ci ricorda un cantautore:

“La vita è un dono
Legato a un respiro
Dovrebbe ringraziare
Chi si sente vivo”

d. Angelo

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