Verso il nostro primo "Sì!" Ammissione agli Ordini Sacri

Verso il nostro primo "Sì!" Ammissione agli Ordini Sacri

Siamo ormai alle porte dell'estate e di fronte a scelte importanti che accompagnano la vita di ciascun giovane, specialmente per chi si avvicina agli esami scolastici di terza media e di maturità superiore o alla scelta lavorativa,

anche noi seminaristi palazzaghesi di 2^ teologia, Andrea e Raffaele, desideriamo rendervi partecipi di una tappa fondamentale che, venerdì prossimo 20 maggio, segnerà la nostra vita ed esperienza di seminario. Si tratta dell'Ammissione agli Ordini Sacri del diaconato e presbiterato. Cerchiamo di capire bene di cosa si tratta: il cammino di formazione di un seminarista diocesano dura (da dopo le superiori) in media sei anni. Questi anni, detti di "teologia", sono sanciti da tappe importanti. Al termine del secondo anno l'Ammissione agli Ordini, in quarta e quinta i ministeri del lettorato ed accolitato e ad ottobre dello stesso anno, in sesta, l'ordinazione diaconale. Segue poi l'ordinazione presbiterale a maggio dell'anno successivo.

Noi ci troviamo ora a vivere questo primo passo, quello dell'Ammissione, in cui la Chiesa riconosce ufficialmente la nostra vocazione, la nostra idoneità ad orientarci verso il sacerdozio ministeriale. L'anno di seconda pone ciascun seminarista in seria discussione sul proprio cammino; l'esperienza pastorale il fine settimana in un'altra parrocchia, per noi nello specifico nelle parrocchie di Azzano S. Paolo ed Osio Sotto, l'incontro con il Signore nella preghiera quotidiana, il confronto con i superiori, sono tutti elementi che aiutano a far chiarezza sulla propria vocazione. Dopo aver chiesto ufficialmente al vescovo Francesco tramite una lettera scritta di poter essere Ammessi tra i candidati agli Ordini Sacri, la commissione disciplinare ha confermato, sia per noi due che per gli altri nostri tre compagni, che il nostro cammino può proseguire, questa volta con una consapevolezza e responsabilità in più: quella di portare a compimento il percorso di formazione umana e spirituale, nell'orizzonte ministeriale che è servizio al Signore per il suo popolo.

Un senso di profonda gratitudine attraversa i nostri cuori fin da subito; siamo ben consapevoli che della nostra vocazione noi abbiamo ben pochi meriti se non forse quello di aver risposto di "sì" ad una chiamata. Alle nostre spalle c'è sempre stata la comunità parrocchiale d'origine, quella di Palazzago e Burligo, che non ha mai smesso di pregare per le vocazioni, le nostre famiglie che ci sostengono, gli amici che ci supportano, i nostri formatori che ci accompagnano. Tra pochi giorni ecco che tutto ciò è come se ci venisse consegnato tra le mani: "Cosa vuoi farne della tua vocazione?". Questo sarà il senso della celebrazione, lì sarà il nostro "Sì, lo voglio!".
Vi chiediamo un ricordo speciale durante questa settimana per noi ammittendi di seconda teologia (Andrea, Raffaele, Andrea, Davide e Federico) e, per chi riuscirà ad esserci, vi aspettiamo numerosi in seminario.  
A presto!
Andrea e Raffaele 

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