Festa dei Saggi

Festa dei Saggi

Un giorno scoprii che l’uomo diventa un essere speciale solo quando mette al centro dei propri pensieri la felicità delle persone che gli passano accanto.

Lo capii osservando un nonno gravemente malato, che al sopraggiungere del nipotino, si trasformò in un uomo pieno di gioia e di forza e con il piccolo incominciò a ridere e a scherzare nel grande lettone: erano due anime felici di godere quegli attimi splendidi e unici. In quel momento compresi che con tanta semplicità il saggio insegnava al nipotino l’essenzialità della vita: riconoscere nell’altro il proprio volto illuminato da tanta serenità.
Ogni nonna e ogni nonno è veramente una persona speciale perché porta con sé un bagaglio carico di bontà, di saggezza, di esperienza, di amore che non solo avvolge ma travolge ogni resistenza. Sa con tanta dolcezza sciogliere e abbattere il muro della diffidenza, spezzare i lunghi silenzi pieni di rabbia, accogliere le grida di disperazione anche delle persone più dure. Sa indicare la strada migliore da percorrere con le carezze tremolanti di mani stanche; con i sorrisi illuminanti che distendono le rughe che solcano il volto scavato dalle fatiche quotidiane; con le parole o i consigli dispensati sussurrando, per timore di essere invadenti.
Ha inoltre sempre lo sguardo rivolto verso il futuro, perché agisce nella speranza di aiutare a crearne uno che sia migliore del tempo passato e del suo vissuto. È per questo che con immensa gratuità ci prende per mano e ci insegna a tenere i piedi per terra ben saldi, a non esaltarci troppo dopo una vittoria e a non scoraggiarci dopo un errore; anzi dopo uno sbaglio ci consiglia di ripartire con entusiasmo per conseguire con più soddisfazione gli obiettivi prefissati. È una strada disseminata di sacrifici, di impegni e di piccoli gesti d’amore, ma che ci permetteranno di raggiungere la felicità nostra e di chi ci sta accanto.
Grazie a voi tutti i saggi e ai nonni delle nostre comunità, capaci di donare attimi indimenticabili di saggezza, di amore e di gioia di vivere.

 Le comunità di Burligo e Palazzago

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