Il fiume della vita

Il fiume della vita

“La vita è come l’acqua: non può tornare sui suoi passi. Bisogna capire il suo significato nel presente. Vi è in ogni essere umano qualcosa che nessun altro ha e che solo il Creatore della vita conosce ed è in grado di donare.”

C’è un libro scritto da un giornalista della Rai Romano Battaglia che si intitola “Il fiume della vita”. Lui paragona la vita al fiume.
La nostra vita è come l'acqua di un fiume, è un flusso continuo che non si ferma e non torna indietro. La forza, l'incertezza, la gioia e la tristezza sono parte di questo scorrere. Nel nostro percorso esistenziale è importante accettare noi stessi, affrontare le sfide con coraggio e cercare la felicità interiore attraverso l'amore e il dialogo con la propria anima. Superare l'abitudine e la paura del nuovo, per abbracciare la pienezza della vita, riconoscendo che la serenità si raggiunge ascoltando il proprio cuore e seminando azioni che generano un destino positivo. Rimanere se stessi in un mondo che in ogni momento si adopera per fare di noi persone qualsiasi, significa combattere la battaglia più dura che un essere umano possa affrontare. Non bisogna mai smettere di combattere per un ideale.
Durante il percorso su questa terra non è indispensabile sapere dove ci troviamo, ma piuttosto in quale direzione ci stiamo dirigendo. È una esigenza che diventa estremamente importante. Il dubbio e l’incertezza vanno affrontati come ostacoli invitabili che si incontrano sul cammino della vita. Per arrivare alla meta talvolta dobbiamo alzare le vele a favore del vento, altre volte contro le sferzate che fanno ingigantire le onde. In tutti i casi è necessario continuare la navigazione senza andare alla deriva o trovare riparo in un porto sicuro.
Non arrendiamoci di fronte alle difficoltà, cerchiamo la felicità con entusiasmo e onestà morale, non temiamo il nuovo, perché la vita non è breve se si impara a "vedere lontano”.

Riccardo

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