Nel silenzio adoriamo …

Nel silenzio adoriamo …

Siamo giunti al termine dell’anno catechistico e ci ritroviamo in questi giorni attorno all’Eucaristia, per “rendere grazie”, preparandoci alla solennità del Corpus Domini. L’Eucaristia è il cuore pulsante della vita della Chiesa, il pane degli angeli e dei peccatori.

Papa Francesco più volte ci ricordava che l’Eucaristia non è solo una commemorazione, ma un memoriale vivo della morte e risurrezione di Cristo. Non per i perfetti, ma per chi cade, non per i giusti, ma per chi piange, l’Eucaristia è pane di misericordia, abbraccio che solleva, luce che chiama.
È Cristo che si fa vicino, non aspetta i santi, ma cerca i cuori, nelle ferite versa il balsamo, nel peccato accende speranza. Pane degli angeli, dono ai pellegrini, nutrimento per chi è smarrito, perché chi ha fame trovi ristoro, e chi è stanco riprenda il cammino.
L’Eucaristia non è premio, ma medicina, non un trofeo, ma un invito, è Dio che si spezza per noi, perché l’amore non ha condizioni.
In questi giorni, sostiamo in preghiera silenziosa davanti all’Eucaristia, ringraziando per il cammino fatto e affidando il futuro della nostra comunità. L’estate porterà con sé numerose iniziative che coinvolgeranno tutti, e vogliamo che ogni attività sia illuminata dalla presenza di Cristo, che si prende cura di noi e non ci abbandona.
Nel deserto della nostra storia, segnata da guerre e incomprensioni, l’Eucaristia diventa segno di speranza e di pace. Come ci insegna il Concilio Vaticano II, il sacrificio eucaristico è “fonte e apice di tutta la vita cristiana”. Invochiamo da questo sacramento il dono pasquale della pace, affinché Cristo, Principe della Pace, possa incoraggiare il nostro cammino e guidarci verso la riconciliazione e l’unità.
Nel silenzio adoriamo, nel cammino ringraziamo, affidiamo al Cristo vivo i nostri passi, e dalla sua mensa invochiamo pace, per noi, per il mondo, per ogni cuore inquieto.
Tu che ti fai pane, resta con noi.

d.Angelo

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