Angelo Riva

Parroco di Palazzago dal 2021
Parroco di Burligo dal 2021
Vicario Territoriale della CET 7 Ponte-Valle San Martino dal 2018


 

Nato l' 11 gennaio 1967 a Valbrembo, è stato ordinato sacerdote il 12 giugno 1993. Dottore in Sacra Teologia.

E' stato Vicario Parrocchiale di Ciserano dal 1993 al 1999.

Incaricato per la Pastorale Giovanile dell'Alta Valle Brembana dal 1999 al 2008, Membro del Consiglio Presbiterale Diocesano dal 2003 al 2011 e Rettore del Collegio - Convitto Celana dal 2014 al 2019, è stato Parroco di Carenno dal 2008 e di Lorentino dal 2009 fino al 19 settembre 2021.

E' inoltre Delegato Diocesano per il Rito Ambrosiano dal 2010, Membro effettivo della Congregazione del Rito Ambrosiano dal 2011, Canonico Onorario del Capitolo Minore della Metropolitana di Milano dal 2012, Vicario Territoriale della CET 7 Ponte-Valle San Martino dal 2018 e Membro del Consiglio Pastorale Diocesano dal 2019.

Dal 03 Ottobre 2021 è Parroco delle Parrocchie di San Giovanni Battista in Palazzago e San Carlo Borromeo in Burligo.

 

I Parroci di Burligo

preti

 

don Angelo Riva
2021
don Giuseppe Navoni
2015 - 2021
don Paolo Francesco Mazzoleni 1981 - 2015
don Albino Zucchinali 1972 - 1981
don Giovanni Lorenzi 1955 - 1972
don Carlo Angeretti 1945 - 1954
don Giacomo Ceresoli 1934 - 1945
don Carlo Bolis 1914 - 1934
don Isidoro Zappella 1909 - 1914
don Emilio Alemanni 1906 - 1908
don Francesco Gervasoni 1888 - 1905
don Benedetto Corbetta (con vicari dal 74) 1852 - 1888
don Giacomo Cornolti 1837 - 1852
don Carlo Vassalli 1816 - 1836
don Giuseppe Franchini 1794 - 1816
don Giacomo Bailo 1787 - 1794
don Giacomo Carissimi 1782 - 1787
don Giovanni Battista Rota 1778 - 1782
don Carlo Antonio Daina Valsecchi 1748 - 1777
don Giovanni Ambrogio Rota Negroni 1743 - 1747
don Giuseppe Bianchi 1741 - 1743
don Giovanni Antonio Agazzi 1727 - 1740
don Carlo Boromini 1709 - 1726
don Giovanni Battista Quarenghi 1696 - 1709

Lorenzo Micheli

Curato di Palazzago dal 1984 al 2015 


 

Della parrocchia di Berzo S.Fermo, nacque a Trescore Balneario il 27 febbraio 1970.
Il 1 Luglio 1996 venne ordinato sacerdote.
Consegui il beccellierato in Sacra Teologia.
Dal 1996, come suo primo incarico, fu coadiutore parrocchiale a Osio Sopra.
Dal 2004 è parroco a Gromlongo e vicario parrocchiale di Palazzago.
L'8 settembre 2015 è nominato Parroco di Solto, di Esmate e di Zorzino dal Vescovo F.Beschi.

Adriano Locatelli

Curato di Palazzago dal 1983 al 1984


E' nato a Suisio il 17 febbraio 1949 ed è stato ordinato il 18 giugno 1983 (vocazione adulta).
E' stato curato di Palazzago per un anno, poi a Paladina fino al 1989 e da questa data a Cologno al Serio sino ad ora.
Ha fatto il suo ingresso in Palazzago il 6 agosto 1983 ed era parroco don Franco. Sua prima destinazione e voleva rimanerci un po'. Aveva trovato un oratorio organizzato a livello di calcio e di classi di catechismo la domenica pomeriggio. Non c'era teatro e la sala del cinema si usava per i concerti della banda e per le feste dei giovani (memorabile quella dell'ultimo dell'anno). I suoi filmati a passo ridotto movimentavano la domenica pomeriggio. Suoi sforzi erano quelli di tenere la pace e di cercare di unire tra loro le frazioni, soprattutto la Beita che aveva perduto don Guerino nel 1981. I professori del Seminario sono stati di validissimo aiuto.
Ricorda la gente di Palazzago come generosa, capace di collaborare: la sua mamma che non era una donna di facile ambientamento, vi si era trovata benissimo. Ricorda con gioia il suo rapporto coi giovani e gli adolescenti di allora (ed anche loro lo ricordano così). Il 24 giugno 1984 don Franco parte per Albano S.Alessandro ed arriva don Eliseo con la notizia che la Curia gli avrebbe ritirato il mandato.
Don Adriano parte da Palazzago il 31 ottobre 1984 alla volta di Paladina.

Adelio Coter

Curato di Palazzago dal 1978 al 1983


Nacque il 13 agosto 1951 ad Azzano San Paolo.
Venne ordinato sacerdote il 22 marzo 1978.
Il 6 luglio fu nominato vicario cooperatore di Palazzago.
Nel 1983 passò con lo stesso incarico a Mozzo e nel 1991 a Colognola di Bergamo.
Dal 1981 al 1985 fu membro del Consiglio presbiterale diocesano.
Si trova tutt'ora a Colognola.
Dopo don Ettore, cioè dal 1970, non ci fu più un curato dell'Oratorio fino al 1978. Nel frattempo era morto don Migliorini ed era venuto come parroco don Franco. Fu proprio durante una visita pastorale del vescovo Mons. Oggioni che, vedendo moltissima gioventù, si prese a cuore il problema ed inviò don Adelio fresco di ordinazione. L'Oratorio era vuoto non solo di persone, ma anche di materiale visto che le scuole medie che occupavano i locali dell'Oratorio si erano trasferite in Comune.
Don Franco ristrutturò la casa del curato, procurò sedie e tavoli: le varie associazioni e gruppi si ritrovavano in casa parrocchiale. Arrivato il curato si trasferiscono tutti in Oratorio che riprende sorprendentemente vita: ricavato il bar e la piccola stanza in parte come luogo di ritrovo. Il catechismo la domenica pomeriggio e poi i giochi: un bellissimo gruppo catechisti (riunione mensile, ritiro ogni 3 mesi).
Ripreso il CRE alla grande con l'amministrazione comunale di allora. Con in 1979 si parte con la festa del primo maggio e i suoi sentitissimi gioci.
Parte anche il gruppo adolescenti, mentre quello giovanile, come gruppo, non si è mai riusciti a creare: molti però erano i giovani che frequentavano l'Oratorio, per un motivo o per l'altro. Curate le tappe dei Sacramenti (Comunione e Cresima) e incominciarono i pellegrinaggi del mese di Maggio. Non vi era un consiglio dell'Oratorio, tutto si trattava nel Consiglio Pastorale Parrocchiale:c'erano i vari comitati per le varie occasioni: tutti i gruppi avevano la propria sede in Oratorio.
Durante la sua intervista don Adelio cita molti nomi noti nella storia dell'Oratorio, che però non trascrivo per non far torto a nessuno. Si fece il riscaldamento delle aule e si divisero diventando 6 (dalle 3 che erano); si comprò la macchina a passo ridotto per il cinema. Suor Leonetta iniziò il gruppo canto. E il carnevale, al quale partecipavano carri in quantità e che occupava i giovani per moltissime sere d'inverno. Don Adelio diceva: "Ho sempre trovato una buonissima atmosfera, una grande collaborazione e appoggio incondizionato dalle famiglie. Meravigliosa era la capacità dei ragazzi di affrontare con intelligenza e senza alcuna paura qualsiasi cosa si proponesse loro. Con il parroco don Franco si è sempre andati d'accordo: ci trovavamo il mercoledì per vedere e programmare insieme: un uomo conciliare"